Lucidatrice per auto Bosch: Qual è la migliore? Guida alla scelta con classifica

La lucidatrice per auto Bosch, è uno strumento che può dare a voi e alla carrozzeria della vostra auto, grandi soddisfazioni.

La lucidatura serve infatti a dare un aspetto finale alla vernice, di brillantezza e lucidità.

L’obiettivo è quello di rimuovere le imperfezioni presenti sulla carrozzeria, o sulla superficie su cui volete andare a lavorare.

Questi difetti infatti sono la causa di perdita di lucidità della vernice e provocano pertanto una fastidiosa opacità.

Quali sono le maggiori imperfezioni risolvibili con la lucidatrice per auto Bosch

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  • Grazie al suo peso ridotto, questo dispositivo compatto assicura lavori confortevoli
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Vediamo quali sono i difetti più comuni che causano opacità.

  • Swirls: sono uno dei difetti più comuni presenti sulla carrozzeria, e sono anche risolvibili il più facilmente possibile. Sono semplicemente tutti quei piccoli graffietti, che vengono provocati da una lucidatura non eseguita nella maniera corretta. Balzano subito all’occhio in quanto la luce non viene riflessa in maniera omogenea.
  • Rids (Random Isolated Deeper Scratches): sono dei graffi che si posizionano tra gli swirls, oppure compaiono dopo che si è tentato di eliminare altri graffi. Hanno una profondità media e sono di solito isolati. Sono provocati da qualcosa che ha strisciato contro l’auto, come ad esempio rami di cespuglio, bottoni di pantaloni o cerniere, oppure piccole pietrine e sassolini. Potrebbero essere eliminati in maniera veloce, oppure potrebbero anche richiedere un intervento di carteggiatura.
  • Ossidazione: si forma a causa dei raggi ultravioletti o a causa dell’utilizzo di detergenti per la pulizia troppo aggressivi. Colpisce la parte più superficiale della carrozzeria, ed in questo modo sparisce l’effetto gloss e l’effetto di rifrazione della luce.
  • Ologramma: è un agglomerato di micrograffi creati di solito da una lucidatura con un tampone di lana o con una spugna. Se leggeri, sono molto semplici da eliminare.
  • Code di maiale: lo loro forma richiama proprio la coda del maiale. Sono piccoli graffi provocati dal movimento rotorbitale delle lucidatrici o delle carteggiatrici.
  • Segni di carteggiatura: se si esegue una lucidatura scorrettamente, potrebbero rimanere questi anti estetici segni. Per toglierli bisognerà continuare a carteggiare con carte di grana fine, e poi passare alla fase di lucidatura.
  • Buccia di arancia: è un problema che parte dal primo impianto. La luce si riflette in maniera minore e l’effetto gloss è davvero misero. Si risolve con un intervento molto invasivo quale la spianatura dello strato trasparente, utilizzando carte abrasive di grana diversa. Prima di imbattervi in questo lavoro macchinoso, è bene farsi consigliare da un carrozziere se ne vale la pena.
  • Macchie: le più comuni sono le macchie di calcare e le macchie da liquido acido. Quando penetrano nella vernice, rimane solo che da fare un intervento di lucidatura aggressivo. È un difetto parecchio rognoso da eliminare.

Tutti questi difetti, provocano una alterazione della rifrazione della luce, che al contatto con la carrozzeria, non si vedrà in maniera omogenea.

Molte persone tentano metodi come la cera o i sigillanti.

In questo modo si ha solo una risoluzione temporanea del problema, in quanto ciò che è stato applicato, dopo un po’ di tempo, si toglierà.

È bene quindi risolvere con una lucidatrice.

Come si effettua una lucidatura per l’auto

La lucidatura dell’auto deve essere fatta solo quando c’è il difetto, oppure se si vuole mantenere un finish lucido e glossato, ma per un massimo di due o tre volte all’anno.

Una volta che si è eseguita una lucidatura efficace, basterà eseguire un lavaggio ed una asciugatura eseguiti in modo idoneo e corretto, come mantenimento generale, in modo da ricorrere in maniera minore alla lucidatura vera e propria.

La lucidatura può avvenire in tre modi: manuale, rotorbitale, rotoeccentrica e rotativa.

La lucidatura manuale è caratterizzata dal movimento e dallo sfregamento manuale e quindi non aggressivo da parte della persona sulla carrozzeria, quella rotorbitale effettua oltre ad un movimento rotatorio, delle micro orbite libere di diversa misura.

Quella rotorbitale non è adatta ai graffi profondi, la sua capacità di rimozione è infatti piuttosto ridotta e superficiale.

È adatta per le opacizzazioni, gli ologrammi ed i graffi superficiali/medi.

Rispetto a quella rotativa, è più semplice e maneggevole nell’utilizzo.

In quella rotativa il piatto si muove solo in senso orario.

È adatta a rimuovere graffi profondi, in quanto il suo potere di lucidatura, è maggiore.

Tuttavia, non è adatta a rimuovere gli ologrammi, infatti e lei stessa che tende a lasciare gli ologrammi.

L’utilizzo della rotativa, è adatto e consigliato solo ai professionisti.

La lucidatrice rotoeccentrica invece, è caratterizzata da un movimento rotativo antiorario attorno all’asse con movimento oscillante a orbita fissa in varie direzioni.

Ha un buon livello di rimozione, ed è adatta ai difetti di media entità. Normalmente, se usata in forma corretta, non crea ologrammi.

Cosa fare prima di lucidare l’auto

lucidatrice per auto Bosch efficace

La primissima cosa da fare, è lavare l’automobile.

Quindi la carrozzeria deve essere lavata e, possibilmente, decontaminata con la clay barr.

La clay bar permette di rimuovere tutto lo sporco e i residui rimasti attaccati dopo il lavaggio ordinario.

Questo perché a volte ad occhio nudo non sono visibili certi difetti sulla carrozzeria.

Dopo il suo utilizzo infatti, la vernice apparirà più brillante, e quindi pronta alla lucidatura vera e propria.

Prima di iniziare tutto questo lavoro, è importante scegliere un ambiente con una buona luminosità, solo così si potrà vedere effettivamente il risultato.

Se ci sono delle aeree che non volete lucidare, è bene delimitarle con un nastro. Alcune di queste parti potrebbero essere i fanali o gli specchi.

A questo punto dovrete aver già scelto il polish da applicare per la lucidatura.

Ce ne sono di varie tipologie.

Ci sono i “compound” che sono la tipologia più forte, nel senso che vanno usati solo se strettamente necessario e su carrozzerie veramente mal ridotte.

Ci sono i polish medi, sono meno aggressivi rispetto a quelli sopracitati, e stanno prendendo sempre più piede nel commercio delle lucidatrici.

Ci sono poi quelli da finitura, che tolgono i minimi difetti, quindi non risolvono i graffi profondi.

Quali sono le fasi di lucidatura

Teoricamente le fasi per eseguire una lucidatura sono più o meno simili.

Prima di tutto bisogna montare in maniera corretta la lucidatrice con uno o più tamponi in base a quanti dischi sono presenti.

Poi si applicano delle gocce di polish sul tampone, in particolar modo sulla circonferenza.

Si accende la lucidatrice alla velocità più bassa, distribuendo il polish su un’area di circa 30 centimetri quadrati.

Aumentare poi gradualmente la velocità, applicando una pressione di circa 6 chilogrammi.

Sempre mantenendo la pressione, muoverla di due centimetri ogni secondo.

Una volta passata tutta l’area, bisogna ripetere il passaggio ma andando nel verso opposto. Ripetere poi nuovamente nel senso opposto ma con minor pressione, quindi restando più leggeri.

Dopo aver spento la lucidatrice, passare la carrozzeria con un panno morbido per rimuovere eventuali residui.

Controllare con una luce adeguata di aver ottenuto l’effetto desiderato.

È importante non utilizzare lo stesso tampone per tutta l’auto. È bene cambiarlo ogni due parti, quindi ogni 60 centimetri quadrati, per poter garantire al meglio la lucidatura.

Se ciò non fosse possibile, è buona cosa pulirli con una spazzola specifica per tamponi.

In ogni caso, affidatevi alle istruzioni e alle indicazioni della Bosch, anche in base al modello che state acquistando.

Classifica top4 delle migliori lucidatrici per auto Bosch

lucidatrice per auto Bosch migliore

  • Bosch Professional GPO 14 CE – Miglior lucidatrice per auto Bosch

Bosch Professional Lucidatrice Gpo 14 Ce (Motore da 1.400 Watt, Incl. Impugnatura Supplementare,...
  • Grazie al suo peso ridotto, questo dispositivo compatto assicura lavori confortevoli

La lucidatrice Bosch Professional GPO 14 CE, dispone di un motore di 1400 watt.

Riesce ad effettuare una lucidatura anche su superfici ampie in maniera precisa ed uniforme.

Con il suo peso da 2,5 kg e con la pratica impugnatura, garantisce un utilizzo senza fatica e molto agevole.

Grazie all’avviamento dolce, non c’è il rischio di surriscaldamento nonostante un utilizzo prolungato.

La carcassa degli ingranaggi, è rivestita di plastica, in questo modo sarà garantito un migliore isolamento termico, e sarà possibile toccarla senza scottarsi.

Tramite un pulsante presente sulla parte superiore della carcassa, è possibile regolare il numero di giri, per poter lavorare al meglio in base al tipo di azione che volete svolgere.

Si possono impostare ben sei livelli di giri, che a vuoto vanno dai 750 ai 3000 giri al minuto, in base al livello utilizzato.

La regolazione permette di non rovinare il materiale su cui si sta lavorando.

Sono presenti delle prese d’aria che consentono un migliore raffreddamento, e quindi una durata maggiore del motore.

Inoltre il motore dispone di un’ulteriore protezione aggiuntiva fornita da spazzole di disinserimento.

La tecnologia integrata “Constant Electronic“, consente di mantenere una potenza supplementare ed il numero di giri in maniera costante, anche quando sotto sforzo.

L’avviamento sicuro, è garantito dal limitatore di spunto, e l’interruttore di sicurezza Tri-control, permette un’accensione sicura.

Dispone inoltre di un sistema di sicurezza che impedisce il riavvio automatico dell’utensile, per evitare incidenti.

Prezzo medio alto.

  • Bosch Home and Garden EasyCurvSander 12 06039C9001

Bosch Home and Garden EasyCurvSander 12 06039C9001 - Levigatrice e lucidatrice batteria al litio 12...
  • Levigatrice e lucidatrice adatta a superfici differenti - curve, arrotondate, convesse, concave o piane - grazie ai tre dischi mobili e rimovibili

Questa lucidatrice della Bosh, è adatta a superfici di diverso tipo, piane, ricurve, convesse, concave.

Sono presenti infatti tre dischi totalmente removibili.

È possibile regolare la velocità in base al materiale su cui lavorare: c’è una velocità per il legno duro e morbido, per le superfici verniciate e per il metallo ed il cuoio.

Garantisce silenziosità e basse vibrazioni, pertanto risulta essere ergonomica e molto comoda da maneggiare.

La batteria non è compresa nella confezione, ma è compatibile con quella da 12 v universale Bosch Home Garden.

In dotazione vengono forniti nove fogli abrasivi: tre da 80 gr., tre da 180 gr. e tre da 320 gr.

Inoltre è presente l’adattatore per aspiratore.

I tre dischi presenti si possono regolare in maniera indipendente per quanto riguarda l’inclinazione.

I dischi abrasivi con texture a rete, garantiscono ottima resa in breve tempo.

Le spugne lucidanti non sono comprese nella confezione, pertanto vanno ordinate separatamente.

Prezzo medio basso.

  • Bosch Levigatrice e lucidatrice a batteria EasyCurvSander 12

Questa levigatrice e lucidatrice della Bosch, presenta tre dischi rotanti per levigare e lucidare le diverse superfici, sia piatte che ricurve.

È possibile regolare la velocità in base al tipo di materiale che si sta lavorando e al risultato che si vuole ottenere.

I dischi abrasivi, dispongono di una rete forte e duratura per resistere ad elevate velocità.

La batteria inclusa nella confezione, è compatibile con le altre lucidatrici della Bosch.

Si può utilizzare sul legno duro e morbido, sul metallo, sul cuoio e sulle superfici verniciate.

Sulla parte anteriore, è possibile fissare un accessorio da collegare all’aspirapolvere, per aspirare man mano la polvere che si crea durante l’utilizzo dell’apparecchio.

In questo modo potrete tenere sempre perfettamente pulito senza lasciare in giro tracce di polvere.

Con la seconda velocità, sarà possibile rimuovere la vernice da diversi tipi di materiale, a partire dal legno fino ad arrivare al metallo.

La prima velocità è adatta per il legno cerato che compone ad esempio i mobili, poi è adeguata per le superfici metalliche come ad esempio la carrozzeria delle automobili, ed è anche adatta per il cuoio.

I piatti rotanti possono essere applicati e rimossi con facilità. Qualora abbiate la necessità di usarne solo io, potete rimuovere gli altri due senza problemi. In caso di superfici piccole, come ad esempio le scarpe, questa opportunità sarà decisamente comoda.

I dischi abrasivi hanno un design a rete molto resistente e duraturo nel tempo, anche per i lavori più lunghi. Inoltre la loro texture permette un’elevata rimozione del materiale.

La batteria al litio da 12 volt, grazie alla sua versatilità, permette di risparmiare tempo e denaro, in quanto non sarà necessario acquistare altre batterie per gli altri utensili Bosch, essendo questa di tipo universale.

Con una ricarica completa, la batteria dura circa trenta minuti.

Le spugne lucidanti sono tre, e sono comprese nella confezione al momento dell’acquisto.

Prezzo basso.

  • Bosch Easy Pex 220 A Levigatrice Eccentrica 220 W

Bosch Easy Pex 220 A Levigatrice Eccentrica 220 W, Sistema Di Microfiltraggio, Verde Nero, 24.7 x...
  • 220 W · Dimensione piastra di levigatura Ø 125 mm · Velocità senza carico 24000 /min

Questa levigatrice della Bosch, è adatta anche a lucidare.

Con la sua velocità di carico di 2400 giri al minuto, permette una massima resa di levigatura e lucidatura su diverse superfici.

Il motore da 220 watt, garantisce potenza nonché movimenti orbitali efficaci.

È dotata di sistema di micro filtraggio integrati per l’aspirazione delle polveri quando la utilizzate come levigatrice. La polvere verrà aspirata direttamente nel contenitore in dotazione.

La chiusura a strappo permette di passare velocemente dal disco di levigatura a quello di lucidatura.

Il peso di soli 1,4 kg permette una maneggevolezza pratica ed efficace.

All’interno della confezione, è presente un solo disco per levigare. Per la lucidatura vanno acquistati dei dischi a parte.

Prezzo basso.

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