Levigatrice rotorbitale: Come funziona? Classifica top 7 delle migliori in commercio

La levigatrice rotorbitale si distingue dalle altre tipologie di utensili per scartavetrare dal suo funzionamento, infatti il disco di cartavetro non solo gira su se stesso ma si muove anche grazie al supporto di un cuscinetto.

Tutto questo permette di effettuare dei lavori molto più puliti e precisi con la possibilità di non avere nessun graffio nelle superfici e anche nello sverniciare avere una lavorazione pulita e precisa.
Scegliere la miglior levigatrice rotorbitale è semplice, si deve per prima cosa conoscere la tipologia d’utilizzo e anche i materiali che si andranno a trattare.

Facciamo di seguito un ragionamento per aiutare tutti nella migliore delle scelte e dopo una breve carrellata delle migliori levigatrici rotorbitali che si trovano in commercio.

Come scegliere una levigatrice rotorbitale

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Iniziamo dicendo che se non sei un professionista del settore leggi bene con attenzione quelle che sono le caratteristiche, perché potresti spendere una cifra alta e non aver comunque acquistato la miglior levigatrice rotorbitale per le tue esigenze.

Iniziamo con il comprendere al meglio la differenza tra la levigatrice orbitale e quella rotorbitale , per fare in modo che si possa comprendere quello che è il miglior prodotto per le proprie esigenze.

Innanzittutto sono entrambi strumenti che vengono utilizzati per la sverniciatura, piallatura e levigatura di prodotti in legno.

La levigatrice orbitale viene utilizzata per carteggiare superfici principalmente piane, il suo movimento non rotatorio non premette di raggiungere facilmente zone curve che possono quindi risultare difficili da lavorare e facilmente rovinabili.

Con la levigatrice rotorbitale si possono invece lavorare differenti inclinazioni, proprio per il suo movimento non solo orizzontale ma anche con gradi differenti di gradazione e con la possibilità di operare su superfici maggiori.

Quindi la prima cosa da considerare è la tipologia di lavoro che si deve fare per comprendere subito quella che potrebbe essere la giusta attrezzatura.

Potenza della levigatrice rotorbitale

Per fare il miglior acquisto in tema levigatrice rotorbitale è necessario valutare la potenza del motore del prodotto per prima cosa. Se occorre per grandi superfici e per materiali di alta durezza è importante valutarne la potenza, ovvero maggiori saranno le prestazioni richieste e alta deve essere la potenza disponibile.

Una media di 300W permette di avere una buona levigatrice rotorbitale che si adatta a tutte le tipologie di lavori hobbistici e di restauro, per un professionista che utilizza per un maggior tempo e per grandi superfici conviene aumentare fino a 380W e superiori.

  • Potenza e vibrazioni

Oltre alla potenza è necessario considerare le vibrazioni dell’impugnatura della levigatrice rotorbitale, perché spesso si utilizza per un lungo lasso di tempo questo prodotto, e se la potenza non è accompagnata da una buona assorbenza delle vibrazioni potrebbe risultare faticoso effettuare un buon lavoro.

Leggendo le oscillazioni ed il peso è possibili intuire se il modello sarà stabile o difficoltoso da gestire durante la lavorazione.

Quando si lavora con una levigatrice rotorbitale mettiamo alla prova polsi e braccia, perché non dobbiamo fare eccessiva pressione, accompagnare l’utensile a toccare le superfici da lavorare senza aggredire troppo ma comunque con una leggera pressione, per tutto questo lo sforzo fisico fatto per lungo tempo non è indifferente.

Anche qui in base alla tipologia di utilizzo sarà bene valutare quelle con il minor numero di vibrazioni.

L’impugnatura della levigatrice rotorbitale

levigatrice rotorbitale professionale

Anche se non fa parte delle prestazioni non è comunque un particolare di poco conto, dobbiamo infatti controllare che l’impugnatura sia non solamente comoda, ma in grado di assorbire al massimo le vibrazione ed avere un piano d’appoggio del braccio che permetta di muoversi e non subire troppo movimento dall’utensile alla mano.

Nel lavoro di pochi minuti sono particolari che non vengono spesso tenuti in considerazione, ma provate a pensare di dover operare per ore su un pezzo di grandi dimensioni a quel punto già diventa stancante anche con la miglior levigatrice rotorbitale, figuriamoci con modelli scadenti e con impugnature scomode.

Altri piccoli dettagli da valutare per acquistare la miglior levigatrice rotorbitale

Dopo quelli che sono i fondamentali che abbiamo appena descritto, ci sono anche altri dettagli da non sottovalutare per aver la certezza di una scelta consapevole.

Si deve controllare anche se le oscillazioni e la loro ampiezza sono regolabili, solo con questa opzione si ha la certezza di poter effettuare un lavoro di precisione e senza rovinare nessuna superficie anche quelle in legno più morbido ed elaborate in curvature.

L’alimentazione della levigatrice rotorbitale è un fattore che può determinare la totale libertà o meno di lavorazione. Naturalmente con un prodotto a batteria si avrà un limite di tempo della sua durata, ma anche la possibilità di operare anche in assenza di corrente.

Il cavo invece ci regala autonomia illimitata con qualche vincolo a livello di movimenti e di gestione degli spazi.
Il filtro di raccolta polveri può sembrare cosa scontata perché la maggior parte delle levigatrici rotorbitali ne è provvisto, ma alcuni modelli non hanno questo importante strumento.

Le polveri da sverniciatura se respirate sono molto fastidiose per i polmoni ed anche fastidiose se si deve gestire un lavoro con diverse curvature. L’aspirazione delle polveri è quindi molto importante sia presente, ve ne sono di diversi tipi, quelli con la possibilità di attacco di un tubo di aspirazione o quelli con il sacchettino da svuotare.

Anche in questo caso è importante valutare l’acquisto sempre in base all’uso che se ne farà, maggiori saranno tempo e superfici e grande sarà la quantità di scorie da considerare, e quindi meglio optare per un modello con aspirazione a tubo da collegare.

Classifica top7 delle migliori levigatrici rotorbitali

levigatrice rotorbitale migliore

Di seguito elenchiamo le 7 migliori levigatrici rotorbitali facendo attenzione di comprendere diverse tipologie, per fare in modo che ogni persona possa trovare in base alle proprie esigenze il modello che lo soddisfa.

  • 150MM + CASE – Miglior levigatrice rotorbitale

Makita non delude mai, anche questa levigatrice rotorbitale professionale presenta caratteristiche che non possono sicuramente deludere le persone che la utilizzano.

Un sistema di bilanciamento delle oscillazioni ed una potenza regolabile partono per dare il massimo del comfort a chi deve lavorare sia su superfici difficili da gestire che per un lungo periodo di tempo.

750 Watt di potenza con alimentazione a filo, tutto questo per una possibilità di lavoro anche di molte ore per la presenza di un raffreddamento del motorino che permette di avere il massimo anche dopo molte ore di utilizzo.

Ideale per mobilieri e falegnami che vogliono un prodotto dalle altissime prestazioni, facile anche il trasporto grazie alla sua comoda valigetta con la possibilità di inserire anche tutti gli accessori opzionali.

Pro Un prodotto professionale con un ottimo rapporto qualità prezzo e delle prestazioni molto alte.

Contro Per chi è alle prime armi e non è in grado di conoscere quale sia la corretta gestione della pressione durante il lavoro è possibile sentire maggiormente le oscillazioni e dunque avere qualche dolore alle braccia e soprattutto mettere in sforzo eccessivo i polsi.

  • Bosch Professional GEX 40-150 – Levigatrice rotorbitale professionale

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  • Risultati eccellenti: L'unità di levigatura disaccoppiata dal corpo assicura una pressione di appoggio uniforme e risultati di alta qualità

Molti sono i professionisti che si affidano a Bosch per i loro utensili da lavoro, per la serietà e storicità aziendale.

Questa levigatrice rotorbitale professionale ha delle caratteristiche molto precise, salta subito all’occhio la doppia impugnatura per lavori di precisione, gommata su tutta la superficie d’appoggio proprio per permettere una presa sicura e comoda.

Potenza di 240w con oscillazione regolabile non solo in giri ma anche in inclinazione, questo per dare la maggiore gestione delle superfici possibile.
Attacco a velcro per i dischi abrasivi, con la possibilità di regolare la levigatura in potenza e inserendo differenti grammature di disco.

La sua tecnologia permette l’assorbimento ridotto delle vibrazioni, dunque anche usarla per un lungo tempo non crea problemi.

Pro professionale, duttile e con la possibilità di adattare sia un tubo di aspirazione che il sacchetto integrato. Viene inoltre dotata di una comoda valigetta capiente anche per il trasporto di tutti gli accessori.

Contro Oltre alla presenza del cavo che può limitarne leggermente la libertà di utilizzo non sono stati riscontrati altri problemi.

  • Makita BO5041

La prima menzione sicuramente la merita la levigatrice rotorbitale Makita dove il marchio di fabbrica rappresenta di suo un vero e proprio ottimo biglietto da visita, garanzia di professionalità e durevolezza del prodotto.

Alimentata a cavo con una potenza di 300w e oscillazioni regolabili da un minimo di 4000 a 12000.
L’attacco dei dischi in carta abrasiva è a velcro, permettendo così alta compatibilità con quelli in commercio e la possibilità di utilizzo di differenti grammature.

Leggera e con una doppia gommatura per dare la possibilità sia di mantenere salda l’impugnatura ed allo stesso tempo di regolare la pressione appoggiando il polso della mano libera proprio sopra al motore e dunque bilanciare completamente peso e gestione dei movimenti.

Design tipico della ditta produttrice Makita, funzionale e leggera, una vera e propria compagna di lavoro affidabile e duttile.

Pro Ergonomico, ottima aspirazione e dalle alte prestazioni, con un perfetto rapporto qualità prezzo.

Contro Non sono stati riscontrati difetti o malfunzionamenti, unica cosa da considerare è l’obbligo della presenza di corrente per poterlo utilizzare essendo solamente un prodotto con cavo alimentazione.

  • Dewalt DWE6423-QS

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Alte prestazioni per questa levigatrice rotorbitale a batteria che nel solo peso di 1,280 chilogrammi racchiude un motore potente, con una buona potenza in giri, regolabili da 8000 a 12000 orbite al minuto.

La sua comoda impugnatura palmare ergonomica e l’assenza di cavo la rendono duttile sia nei movimenti che nella gestione di diverse curvature e materiali.

Un design accattivante e studiato per essere al massimo ergonomico, così da non avere eguali nella praticità di utilizzo. Tra tutte le levigatrici rotorbitali a batteria presenti sul mercato questa è sicuramente quella con il miglior rapporto performance prezzo.

Pro Si tratta di una levigatrice in grado di gestire un alto numero di superfici con una buona potenza nonostante sia un modello a batteria.

Contro Se proprio vogliamo trovare un difetto possiamo dire che ha l’autonomia limitata alla durata della batteria, questo però è tale per tutti i modelli di questa tipologia.

  • Black+Decker

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BLACK+DECKER Levigatrice Rotorbitale a Batteria, Arancio/Nero, a Batteria
  • In dotazione: Levigatrice rotorbitale, 1 batteria 18V-1.5Ah (completamente compatibile con gamma 18V Elettroutensili e Garden B+D), caricabatterie per ricarica veloce (3-5h), sacchetto raccoglipolvere

Un modello di levigatrice rotorbitale con alimentazione a batteria, di marca blasonata nel mondo del fai da te e professionale.
280watt di potenza, ideale per lavori di piccola entità ed in situazioni dove non esiste presenza di corrente elettrica.

Nonostante la potenza limitata ha prestazioni di alta qualità, le sue 12000 oscillazioni regolabili permettono di gestire al meglio tutti quelli che sono i diversi materiali.
Ha una comoda valigetta per il trasporto e la dotazione di due batterie per avere sempre scorta di energia per le lavorazioni.

Inoltre ha un’ottima dotazione di aspirazione, il sacchetto capiente aiuta ad operare in modo pulito e salutare.

Anche la sua impugnatura gommata permette di avere sempre ben salda la levigatrice e permette di avere sempre una buona capacità di movimento proprio per il fatto che non vi sono vincoli di cavi per l’alimentazione, ideale dunque sia per chi usa come mano principale la destra che per i mancini.

Pro Facile da gestire grazie alla batteria e di veloce trasporto per via della sua comoda valigetta di trasporto.

Contro Lavoro vincolato alla durata della batteria, non efficace sistema di riduzione delle oscillazioni che rende stancante e pesante per tempi lunghi sia sulle mani che sui polsi e le braccia.

  • Einhell TE-RS 40 E – Levigatrice rotorbitale elettrica

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  • Massima pulizia grazie all'aspirazione attiva della polvere e alla scatola filtrante

La prima caratteristica che salta agli occhi subito di questa ottima levigatrice rotorbitale è sicuramente la presenza di una seconda impugnatura fatta a maniglia in alluminio intera, questo permette la miglior bilanciatura possibile e diventa molto più semplice gestire il lavoro anche quando si utilizza l’oscillazione al massimo dei 24000 movimenti.

Alimentazione con cavo, alta potenza e la possibilità di regolare le direzioni e l’inclinazione della superficie di abrasione.
Un vero e proprio gioiello, permette di effettuare lavori di precisione, abrasione di differenti materiali anche di importanti curvature.

Grazie alla presenza del velcro per il carico dei dischi abrasivi si ha la possibilità di utilizzare diverse basi di lavoro ed operare sempre al massimo della sicurezza.
Sistema di aspirazione con sacchetto e possibilità di adattare tubo di aspirazione per lavorare in tutta sicurezza e pulizia.

Pro Con un ottimo rapporto qualità prezzo la possibilità di avere un prodotto dalle ottime performance.

Contro Avendo il cavo di alimentazione elettrica non si ha la competa possibilità di movimenti o di lavoro in assenza di corrente, per il resto non si segnalano disfunzioni perché la sua stabilità permette di sopperire alle oscillazioni anche quando viene utilizzato alla massima potenza oscillativa.

  • Skil F0157455AA – Levigatrice rotorbitale per il legno

La levigatrice rotorbitale ideale per chi non ne fa un uso professionale ma sporadico, questo non perché non sia in grado di svolgere lavori precisi e puliti, ma per il suo rapporto qualità prezzo è indicata per chi la utilizza a livello hobbistico.

Una potenza di 300watt con alimentato a cavo, guardandola si nota da subito l’assenza della seconda impugnatura, ma si ha solo la possibilità di appoggiare la seconda mano sopra la parte motore.

Anche questo la rende difficile da gestire per lunghi tempi di lavorazione. Ingresso delle scorie in un sacchetto con aspirazione integrata e con il segnale di riempimento per permetterne facilmente la pulizia.

Pro Un buon rapporto qualità prezzo ideale per tutte le persone che lavorano il legno non a livello professionale ma vogliono comunque buoni risultati.

Contro Si tratta di una levigatrice un po pesante e difficile da maneggiare per via dell’assenza di una seconda maniglia, questo porta ad avere una maggior difficolta per la gestione delle oscillazioni.

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