Pneumatici 4 stagioni Michelin: Vantaggi, svantaggi e guida alla scelta dei migliori con classifica

Nel momento in cui si prende la decisione di cambiare gli pneumatici della propria autovettura, è importantissimo non sbagliare la scelta. Delle buone gomme, infatti, garantiscono sicurezza e rendono più piacevole l’esperienza di guida.

Oggi andremo a parlarvi dei pneumatici Michelin Quattro Stagioni: un’ottima soluzione per chi non vuole avere troppi pensieri, e preferisce fare affidamento su pneumatici in grado di rivelarsi performanti lungo tutto l’arco dell’anno.

Con questa recensione presenteremo diversi modelli di pneumatici all season messi in commercio dalla notissima azienda francese, autentica leader nel settore pneumatici ormai da decenni.

Prima, però, sarà certamente utile spiegare cosa si intenda per pneumatici quattro stagioni, e in cosa questi differiscano rispetto alle normali gomme estive o a quelle invernali.

Limiti e vincoli di legge sul cambio degli pneumatici

Come è noto, la legge è tassativa nell’imporre il cambio degli pneumatici nelle date del 15 novembre ed il 15 aprile, in coincidenza dell’inizio e della fine della stagione invernale.

Le alternative per gli automobilisti, tuttavia, non mancano: se la prima soluzione è quella di cambiare periodicamente le gomme, alternando pneumatici invernali e pneumatici estivi, almeno altre due possibilità si stagliano all’orizzonte.

La prima è quella di montare per tutto l’anno gli pneumatici estivi, premurandosi però di possedere sempre catene a bordo per circolare in caso di neve e gelate, oltre che su passi di montagna dove vige tale obbligo.

Questa soluzione non è troppo raccomandabile: può sicuramente avvantaggiare chi desidera risparmiare o coloro che vivono in zone dal clima particolarmente caldo, come città di mare o luoghi dove la neve è davvero una rarità.

Con l’abbassarsi delle temperature e con l’arrivo delle piogge, tuttavia, è scientificamente provato che le mescole delle gomme estive siano davvero poco adatte e che queste si rivelino in definitiva poco performanti, oltre a mettere potenzialmente a repentaglio la sicurezza di chi guida e a determinare, a lungo andare, un maggiore spreco di carburante ed una maggiore instabilità del mezzo sul quale vengono installate.

L’altro importante limite insito nel mantenere le gomme estive per dodici mesi all’anno è legato al loro deterioramento: questi pneumatici, infatti, se usati con temperature rigide tendono a disfarsi molto più velocemente, e dovranno essere cambiati entro un paio d’anni. Il risparmio, come si evince, è dunque davvero relativo!

Non è invece possibile, come tutti sapranno già, il discorso opposto: le gomme invernali, infatti, devono essere necessariamente sostituite allo scattare del termine di metà aprile, e non sono idonee per la circolazione durante i mesi estivi.

Questo perché la loro conformazione, pensata per evitare il fenomeno dell’aquaplanning e per assicurare stabilità al mezzo in condizioni di freddo e bagnato, le rende totalmente inadatte ai climi caldi: durante l’estate, infatti, esse diventerebbero causa di scarsa aderenza del veicolo all’asfalto, andando così a provocare una netta dilatazione dei tempi di frenata, un eccessivo consumo di carburante e, più in generale, un evidente calo delle prestazioni del veicolo su strada.

Il battistrada, inoltre, andrebbe incontro a un repentino deterioramento, fino a ridursi di diversi millimetri ogni mese e dover essere dunque cambiato in breve tempo.

Mantenere sempre gli stessi pneumatici è dunque possibile ma non consigliabile, oltre a rivelarsi in fondo anti-economico: sarà bene, allora, rivolgersi a soluzioni alternative, come l’installazione di pneumatici all season.

Quando conviene montare pneumatici quattro stagioni

Ecco allora che un eccellente compromesso è rappresentato dall’installazione di gomme quattro stagioni, come quelle a marchio Michelin che andremo a presentarvi al termine di questa guida.

Questi pneumatici, infatti, presentano una mescola mista, che unisce le caratteristiche delle gomme estive e di quelle invernali.

Pur avendo prestazioni inferiori in linea generale rispetto alle gomme pensate per l’uso esclusivo in un limitato periodo dell’anno, questi pneumatici garantiscono grande affidabilità per l’intero arco dei dodici mesi, e permettono a chi li installa di risparmiare tanto dal punto di vista economico (dovendo possedere un solo treno di gomme anzichè due intercambiabili) sia per quanto riguarda tempo, fatica e pensieri.

Basterà installare i nuovi pneumatici una sola volta e il gioco sarà fatto: non bisognerà più preoccuparsi del cambio, nè dello scadere dei termini legati alla stagione invernale e a quella estiva.

Libertà di circolare, sicurezza e grande praticità: pur non garantendo prestazioni di primissimo livello, le gomme quattro stagioni compensano assicurando altri vantaggi davvero importanti.

Come sono fatti gli pneumatici quattro stagioni Michelin

pneumatici 4 stagioni michelin caratteristiche

Andiamo ora a spiegare, in estrema sintesi, come è fatto uno pneumatico. Lo caratterizzano tre elementi base: carcassa, fianchi e battistrada.

  • Carcassa (o tela): Il primo elemento è la carcassa, vero scheletro del pneumatico. Realizzata in materiale metallico, serve a garantire solidità e a dare forma alla gomma, oltre che a permetterle di reggere gli urti e sopportare i pesi e la pressione che lo pneumatico dovrà subire in strada.
  • Fianco: Si tratta della parte dello pneumatico più sottile, che fa da raccordo tra il battistrada e la carcassa. Sottoposto a flessioni e frequenti movimenti, assicura all’auto la capacità di muoversi agevolmente e senza scossoni, soprattutto in curva.
  • Battistrada: Il battistrada, infine, è la parte visibile dello pneumatico. Si tratta della gomma a contatto con la strada, quella più soggetta al deterioramento ma in assoluto la più importante, perché permette la marcia del veicolo. Per questa ragione ad essa dedicheremo un piccolo approfondimento a parte nel paragrafo che segue.

Le caratteristiche del battistrada

Il battistrada, la parte di pneumatico in gomma, può essere costituito con materiali di differenti qualità e proprietà chimiche. A seconda della mescola impiegata, infatti, il battistrada avrà minore o maggiore resistenza nel tempo, sarà più o meno soggetto all’usura, genererà migliori o peggiori prestazioni con condizioni dell’asfalto e temperature esterne diverse.

Ogni battistrada, inoltre, presenta un disegno che può influire sul suo rendimento: le gomme invernali, più profonde e ricche di scanalature, favoriscono infatti l’allontanamento dell’acqua dal piano di avanzamento del veicolo; quelle estive, invece, assicurano maggiore aderenza e consentono un’andatura più rapida.

Anche lo spessore del battistrada può variare a seconda del tipo di pneumatico. La legge, infatti, fissa dei limiti piuttosto ampi. Gli pneumatici nuovi hanno normalmente un battistrada profondo tra gli otto e i dieci millimetri; questo strato di gomma superficiale, tuttavia, tenderà a ridursi col passare del tempo, fino a rendere necessaria la sostituzione dell’intero pneumatico.

Già con uno spessore di quattro o cinque millimetri le prestazioni della gomma iniziano a calare: si noterà, per esempio, un aumento dello spazio di frenata e una minore aderenza del veicolo all’asfalto, soprattutto in caso di piogge, temporali o cattive condizioni climatiche.

Quando lo spessore della gomma scenderà sotto la soglia di 1,6 millimetri sarà poi indispensabile, per attenersi alla legge e non rischiare sanzioni amministrative, procedere al cambio; in realtà, però, è bene non sfiorare neppure i limiti minimi consentiti, ed effettuare questa operazione sempre con congruo anticipo, senza rischiare sulla sicurezza.

Sarà utile notare, in tal senso, come gli pneumatici quattro stagioni garantiscano una durata di circa due anni completi, dunque 24 mesi: chi però percorrerà con l’auto un gran numero di chilometri potrebbe anche pensare ad un cambio annuale, poichè queste gomme tendono, soprattutto durante l’estate, ad essere soggette a un processo di degradamento piuttosto rapido.

Classifica top7 dei migliori pneumatici 4 stagioni Michelin

pneumatici 4 stagioni michelin migliori

Bene, abbiamo compreso finora quali siano le parti fondamentali di uno pneumatico, e cosa caratterizzi un prodotto di qualità atto a essere utilizzato per tutto l’anno. Molto ci sarebbe ancora da dire per quanto riguarda gli aspetti tecnici e teorici, ma sappiamo bene come ciò che più riesce ad attirare l’attenzione dei lettori è certamente la possibilità di confrontare i vari prodotti.

A chiusura di questo articolo, pertanto, inseriamo una lista di sette pneumatici all season, tutti a marchio Michelin, omologati per le quattro stagioni dell’anno.

I prodotti scelti variano notevolmente per prezzo (li abbiamo disposti in ordine di costo, partendo dal più caro) ma sono tutti contraddistinti dall’affidabilità e dalla qualità di un marchio storico, che non teme rivali nel campo della produzione e della vendita di pneumatici per auto e di tutti gli accessori connessi.

Ciascuno dei prodotti sarà facilmente reperibile sul marketplace online di Amazon, dove ciascun utente avrà la possibilità di valutare le specifiche delle varie gomme quattro stagioni qui proposte e di confrontare anche le opinioni dei clienti, che spesso con le loro recensioni riescono a fornire utili consigli per l’acquisto e ad orientare le scelte di coloro che intendono comprare.

Ci siamo, allora: ecco i sette modelli di pneumatici quattro stagioni Michelin più venduti negli ultimi tempi!

  • Michelin Cross Climate EL M+S 205/50R17 93W – Miglior pneumatico 4 stagioni Michelin

Con un’eccellente aderenza sul bagnato (classe A) garantita, questo pneumatico si presente come un prodotto di fascia alta, adatto a chi mette la sicurezza e la comodità alla guida al primo posto nell’elenco delle proprie priorità.

E al primo posto della nostra classifica poniamo anche noi questo pneumatico: con un cerchione dal diametro di 17 pollici, un indice di carico pari a 93 ed un prezzo relativamente alto, Michelin Cross Climate EL garantisce infatti velocità, aderenza del veicolo alla sede stradale e basso rumore, senza costringere gli automobilisti al cambio semestrale degli pneumatici.

Tra i prodotti top Michelin di categoria.

  • Michelin Cross Climate EL FSL M+S 225/55R18 102V

Ovviamente non cambiamo azienda produttrice, ma solo modello: questo pneumatico Michelin All Season si distingue, oltre che per il prezzo relativamente alto, per la straordinaria affidabilità. Il cerchione leggermente più grande (18 pollici) rispetto al modello precedente garantisce al veicolo ancor più stabilità e tenuta di strada.

Questo pneumatico, poi, appartiene alla fascia B per quanto riguarda il risparmio carburante: chi lo acquista, dunque, avrà la possibilità di rientrare in breve tempo di parte della spesa effettuata, grazie al minor consumo di diesel, benzina o gpl che noterà presto sul contatore della propria auto.

  • Michelin CrossClimate+ 205/55 R16 91H BSW

Pneumatico Tutte le stagioni Michelin CrossClimate+ 205/55 R16 91H BSW
  • Pneumatico all season ad uso stradale, per una grande sicurezza in tutte le condizioni climatiche

Ancora uno pneumatico appartenente alla gamma Cross Climate, con la quale la Michelin ha sfornato un’ampia serie di prodotti dal buon successo.

In questo caso ciò che merita un approfondimento è senz’altro l’aderenza della gomma all’asfalto: sia su strada asciutta che in condizioni di bagnato, infatti, questo pneumatico assicura ottime prestazioni, garantendo un viaggio sicuro e rapido al conducente e agli altri occupanti del veicolo.

  • Michelin CrossClimate+ 205/55 R16 91H BSW

Pneumatico Tutte le stagioni Michelin CrossClimate+ 195/55 R16 91H XL
  • Pneumatico all season ad uso stradale, per una grande sicurezza in tutte le condizioni climatiche

Con questo modello Michelin Cross Climate, ad ogni frenata noterai la differenza! La trazione assicurata dalle gomme, infatti, è molto elevata anche su fondo ghiacciato o innevato, così come eccellente risulta l’azione frenante.

Con un colpo di freno si potrà così arrestare immediatamente la marcia del veicolo, evitando quei scivolamenti sul ghiaccio che d’inverno possono risultare molto pericolosi. D’estate, invece, questi pneumatici all season stupiranno i loro acquirenti per la longevità: si tratta infatti di prodotti davvero fatti per durare, con un costo ampiamente giustificato dalla qualità.

  • Michelin 205/55 R16 91V PRIMACY 4+

MICHELIN Radiale 205/55 R16 91V PRIMACY 4+, Estivo
  • Una maggior sicurezza fatta per durare, scegli i pneumatici estivi MICHELIN

Cambiamo ora modello affidandoci alla linea Michelin Primacy, più economica ma altrettanto valida e sicura.

Questo pneumatico quattro stagioni, in particolare, possiede una speciale tecnologia (ribattezzata Max Touch Construction) finalizzata a distribuire nella maniera più ampia e corretta possibile la forza richiesta allo pneumatico per accelerare, decelerare o fermare la corsa del veicolo.

In questo modo si rallenterà l’usura dello pneumatico, garantendo al contempo una vita più lunga anche al motore della vettura.

  • Michelin 185/65 R15 88T PRIMACY 4

MICHELIN 185/65 R15 88T PRIMACY 4
  • Alti livelli di sicurezza grazie agli attuali pneumatici estivi MICHELIN

Altro modello simile, ma dal diametro dei cerchioni ridotto (appena 15 pollici) rispetto a quello visto in precedenza. Il battistrada, dallo spessore iniziale di ben nove centimetri, assicura eccellenti prestazioni sotto qualsiasi clima e temperatura, non soffrendo nè l’asfalto rovente nè tantomeno quello bagnato (grazie all’efficiente disegno anti-aquaplaning).

Importante risulta inoltre la resa chilometrica, tale da permettere un cambio pneumatici differito anche rispetto a un proposito di cambio biennale. Andranno valutato, come sempre, il numero di chilometri percorsi e il funzionamento dell’intero veicolo.

  • Michelin CrossClimate+ 185/65 R15 92T XL

Pneumatico Tutte le stagioni Michelin CrossClimate+ 185/65 R15 92T XL
  • Pneumatico all season ad uso stradale, per una grande sicurezza in tutte le condizioni climatiche

Torniamo ai modelli Cross Climate, proprio alla fine del nostro articolo, per proporre un modello più economico, ma altrettanto valido rispetto ai precedenti e straordinario per rapporto qualità-prezzo.

Un piccolo limite può essere dato dal ridotto spessore del battistrada (meno di sette centimetri), fatto che potrebbe notevolmente accelerare l’usura dello pneumatico e imporne un cambio piuttosto repentino.

In compenso, però, con queste gomme si potranno macinare chilometri in tutta sicurezza, godendosi – a un prezzo decisamente competitivo – tutta la qualità e l’affidabilità targate Michelin. Nel regno delle gomme quattro stagioni, anche i modelli meno nobili non sfigurano!

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