Album dei Metallica: Guida alla scelta dei migliori con classifica top 7

Ogni libreria musicale che si rispetti deve assolutamente contenere almeno un album dei Metallica. Con oltre 40 anni di carriera, la band sovrana del genere metal è, ancora oggi, tra le più influenti e popolari. I Metallica sono una band innovativa, in termini di importanza e pura qualità sonora.

In questa guida ti aiuteremo a selezionare il miglior album dei Metallica, attraverso uno sguardo ai brani che hanno definito il loro viaggio di quattro decadi nell’industria discografica mondiale.

Chi sono e discografia dei Metallica

L’abilità dei Metallica nel creare il loro sound inconfondibile e sperimentare li ha posizionati tra le band più influenti del mondo rock. Questo, per quasi 40 anni di onorata carriera. Tutto ebbe inizio in un garage di Los Angeles.

Qui, infatti, nel 1981, il chitarrista e cantante James Hetfield assieme al batterista Lars Ulrich, ha aperto definitivamente i battenti. All’epoca, la restante parte del quartetto era formata dal chitarrista Dave Mustaine e dal bassista Ron McGovney, sostituito poi da Cliff Burton.

Due anni dopo, nel 1983, i Metallica, con i loro riff veloci e taglienti, hanno segnato l’avvento del Heavy Metal, donando nuova energia a questo genere musicale che stava divenendo decisamente commerciale. Unendo anarchia e frenesia tipiche del Punk Rock e dell’Hardcore all’indiscusso stile del Glam Rock, la band divenne ben presto la colonna sonora della generazione X.

Debutta così il loro primo album, Kill ‘Em All. Seppur ancora in erba e privi di alcuni elementi determinanti, in alcuni brani come Hit The Lights, si sente già il sound deciso della band. Nello stesso anno, il chitarrista Mustaine verrà allontanato e ne prenderà il posto Kirk Hammett.

L’anno successivo, nel 1984, uscirà Ride The Lightning, primo grande capolavoro della band. In questo album, infatti, i Metallica ampliano i loro orizzonti musicali, aggiungendo maggiore complessità armonica e melodica alle loro composizioni.

Un rock brutale e sofisticato, grazie anche a Cliff Burton, l’allora bassista e co-cantante della band. Nell’album è compreso Fade To Black, brano ballata tra i più importanti della loro carriera, nella cui matrice si fonderanno i successivi.

Il successo vero e proprio dei Metallica però, arriva nel 1986 con il loro terzo album: Master of Puppets. Ampliando capacità e ambizione dei loro album precedenti, senza tuttavia perderne rabbia e potenza, hanno creato un vero e proprio bestseller.

Non solo. Attraverso questo album, la band allarga gli orizzonti del genere musicale introducendo brani raffinati e composizioni portanti messaggi forti e impegnativi. Nel settembre dello stesso anno però, Cliff Burton muore tragicamente in un incidente. Successivamente, prese il suo posto Jason Newsted e, nel 1988 esce …And Justice For All.

Tale album è caratterizzato da brani con sviluppi più lunghi, frequenti cambi di tempo, nonché strutture insolite e intricate. Ogni brano, infatti, ha minimo cinque minuti di lunghezza ed è meno diretto, ma più elaborato.

Tra questi, One, una delle migliori ballate della band, che parla di un ferito di guerra incapace di sentire, parlare o vedere. Canzone che, due anni dopo, gli farà vincere il primo Grammy.

Nel 1991 esce Metallica (Black Album), disco per eccellenza. In questo album però, molte tonalità cambiano. Il gruppo lavora, infatti, con il produttore Bob Rock, a sua volta collaboratore di Bon Jovi e Aerosmith. Il sound dell’album lascia parzialmente le melodie metal, presenti solo in 3 brani, a un rock progressivo e autentico.

Tuttavia, seppur disdegnato da alcuni, i cinque singoli usciti da tale album rientrano irrimediabilmente tra le 20 migliori canzoni della band: Enter Sandman, The Unforgiven, Nothing Else Matters, Sad But True e Wherever I May Roam.

Cinque anni dopo, nel 1996, esce Load, il loro album in studio più lungo, almeno fino a oggi. Con una durata di poco inferiore a 80 minuti, Load si immerge nel rock classico, nel blues e persino in qualche tonalità country.

Indiscutibilmente, la grinta degli album precedenti sembra essersi ridotta, rappresentando il tentativo della band di svecchiarsi e cambiare leggermente il loro sound. Nell’album sono presenti alcuni successi come 2 X 4 e Bleeding Me.

A raccogliere le canzoni che non sono finite nel precedente album ci pensa Reload, disco del 1997. Anche in questo caso, vi sono almeno due dei brani più brillanti della band ossia Prince Charming e Where the Wild Things Are. Nel frattempo, nel 1999, i Metallica vengono inseriti nella Walk of Fame di San Francisco.

Passano gli anni e, nel 2003, esce quello che in molti reputano il loro peggior album: St. Anger. Nell’album, registrato in trio, emergono tutti i retroscena che stava affrontando la band: dall’abbandono del bassista Jason Newsted a quello del produttore Bob Rock, passando per la riabilitazione per abuso di alcolismo e sostanze stupefacenti di James Hetfield.

Vi sono però brani degni di essere ascoltati, simbolo di una band che cerca di ritrovare la luce, come Frantic e Shoot Me Again. Dopo l’uscita di St. Anger, il bassista Robert Trujillo entra a far parte della band.

L’album d’esordio con quest’ultimo esce nel 2008 e si intitola Death Magnetic, costituito da lunghe canzoni e grande ricercatezza strumentale. Una sorta di ritorno ai riff del passato.

Nel 2011, dalla collaborazione con l’artista Lou Reed, esce l’album Lulu che però non riscuote molto successo. Cinque anni dopo uscirà, invece, il loro lavoro vero e proprio: Hardwired… to Self-Destruct. Un album dall’effetto polarizzante con un inizio davvero promettente.

Infine, dopo 40 anni di onorata carriera, i Metallica pubblicano il recente 72 Seasons. Uscito nel 2023, contiene probabilmente tre delle loro tracce più forti, ovvero If Darkness Had a Son, Lux AEterna e Screaming Suicide. L’album 72 Seasons riporta la band ufficialmente nelle sue vesti, con riff potenti e armonie taglienti.

Nonostante i cambi di formazione nel corso degli anni, come quello di Mustaine unitosi poi ai Megadeath o alla tragica morte di Burton, a oggi, permangono il chitarrista Kirk Hammett e il bassista Robert Trujillo a completare il quartetto metal.

Perché acquistare gli album dei Metallica

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I Metallica sono, insieme ai Black Sabbath, la più grande band nella storia del Metal. Non solo. Assieme ad altri artisti, del calibro di Anthrax, Megadeth e Slayer, la band ha decisamente contribuito a rivoluzionare tale genere musicale.

I Metallica rappresentano la band metal più riconoscibile di tutti i tempi e, se sei un amante del genere, non puoi assolutamente perdere la loro musica.

Come scegliere il miglior album dei Metallica

La discografia dei Metallica è veramente ampia. Si compone, infatti, di ben 12 album. Ognuno di essi è estremamente importante poiché ha posto le basi per renderli ciò che sono oggi.

Da Master of Puppets, che ha definito completamente il loro sound e li ha spinti sul palcoscenico globale a … And Justice For All e Metallica (The Black Album) che gli hanno donato i dovuti riconoscimenti.

Non solo. Quasi tutti i pezzi della loro discografia si posizionano in classifica, assicurandosi così un posto nella storia della musica mondiale.

Con un catalogo così ampio e vario come quello dei Metallica, eleggere l’album migliore è veramente difficile. Per ogni fan di Master Of Puppets, troveremo sempre qualcuno disposto a sostenere che Lulu non era davvero così male. Tuttavia, innegabilmente, vi saranno alcuni album migliori di altri.

Quando si parla dei loro migliori album, infatti, è praticamente impossibile non menzionare i primi cinque. Tuttavia, ciò non significa che gli album successivi siano trascurabili. Ne sono un esempio, Hardwired… to Self-Destruct e 72 Seasons, i loro ultimi.

Per poter scegliere il migliore però, bisogna valutare alcuni aspetti. Primo tra tutti vi è indubbiamente il gusto personale. Dalle melodie più metal a quelle Hardcore, lasciati ispirare da ogni brano. Esplorando la discografia della band, infatti, potrai trovare influssi e storie che hanno fatto evolvere il loro stile musicale.

Ad esempio, se ami ascoltare singoli Enter Sandman, Nothing Else Matters o The Unforgiven, puoi acquistare Metallica (Black Album). Quest’ultimo, assieme a Master of Puppets vanta anche di un notevole successo commerciale e ottime opinioni della critica, fattori che non dovrebbero essere tralasciati nella scelta di un disco.

Altri album però, pur non avendo particolarmente successo, sono importanti per i risvolti culturali che ne sono derivati.

Non esiste, dunque, un album migliore poiché si tratta di una esperienza puramente soggettiva e personale.

Classifica top7 dei migliori album dei Metallica

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Dopo aver esaminato la storia e la discografia completa dei Metallica, ecco 7 dei loro album più belli.

  • The Black Album 30Th Anniversary – Miglior album dei Metallica

Impossibile non citarlo. Uscito nel 1991, a un decennio dall’inizio della loro carriera, lo ritroviamo qui in una versione restaurata e rimasterizzata in occasione del trentesimo anniversario.

Il cosiddetto album nero dei Metallica è disponibile nella versione doppio vinile e contiene molte delle loro più famose canzoni come Enter Sandman o Nothing Else Matters che rivelano la capacità della band di produrre anche canzoni dinamiche e delicate.

Un vero e proprio pezzo da 90 nella propria libreria musicale. Imperdibile.

  • 72 Seasons

Il più recente. Tale album ha riscosso estremo successo da parte dei fan e della critica. Disponibile in 2 dischi formato vinile, per un’acustica migliore, rappresenta un ritorno alle origini della band, ma anche un elogio all’onorata carriera mondiale.

Al suo interno, infatti, è possibile riscontrare il metal dell’esordio, grazie a brani come Shadows Follow e Too Far Gone?, il loro groove, con You Must Burn! e Sleepwalk My Life Away, ma anche le loro lunghe ballate, tra cui Lux Æterna.

  • And Justice

Questo album in formato CD audio contiene il famosissimo …And Justice for All del 1988. Qui però, è rivisitato nella versione espansa ossia contenente tutte le performance della band circa i brani del disco originale. In particolare, tale disco è dotato di ben 3 album.

Nel primo, sono presenti le versioni rimasterizzate delle canzoni di …And Justice for All, mentre nei restanti, le loro esibizioni live. Ne è un esempio One, brano che ha fatto conseguire ai Metallica l’ambito Grammy, qui con la versione della performance live al Seattle Coliseum nel 1989.

Incredibile anche il brano Blackened, che imposta il tono di tutto l’album della band, anch’esso ricavato dalla performance del Seattle Coliseum.

  • Kill ‘Em All

Per un vero cultore della band, impossibile non avere il vinile del primo album ufficiale dei Metallica. Kill ‘Em All è ricco di riff, sound ed energia, rappresentando di fatto l’impronta metal della band. Nella sua versione rimasterizzata, Kill ‘Em All contiene 10 tracce totali, 5 per ogni disco presente.

Nel Lp sono presenti alcune delle loro più grandi canzoni e definite da molti veri e propri inni come Seek and Destroy, The Four Horseman e Hit the Lights. Un fascino insuperabile.

  • Ride The Lightning

in Ride the Lightning, album del 1984, la band ha reinventato un genere basato su pura forza e ritmi veloci. Si tratta di uno dei migliori album della band poiché versatile e contenente infinite possibilità di svolta.

Ne sono un esempio Creeping Death e Fight Fire With Fire, estremamente rock, ma anche le incantevoli melodie di For Whom the Bell Tolls. L’album contiene 8 canzoni, tutte nel formato rimasterizzato.

  • Master of Puppets Remastered

Il miglior album in assoluto. Ancora oggi, dopo ben 40 anni, Master of Puppets è semplicemente uno dei più grandi album metal mai realizzati. Qui, nella versione di CD audio, tra gli 8 brani che lo compongono si possono facilmente sentire gli assoli sinfonici, i riff inimitabili, i testi politici senza tempo, ma soprattutto le spettacolari performance della band.

Irrinunciabile e imbattibile. Come i grandi successi in esso contenuti: Master of Puppets e Battery.

  • Hardwired…To Self-Destruct

Tra gli album più economici vi è Hardwired…To Self-Destruct. Innovativo, autentico, segna un punto di svolta della band. Uscito nel 2016, possiede infatti energia, originalità e ambizione che hanno reso i primi album della band così entusiasmanti. Qui, è disponibile nella versione CD audio con due dischi da 6 canzoni ciascuno.

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