Giradischi Thorens: Quali sono i migliori? Classifica TOP7

La storia dei Giradischi Thorens ha inzio nei lontani anni del 1883 a Sainte-Croix, nella Thorens Export Corporation Ltd. in Svizzera da colui che gli ha dato il nome, Hermann Thorens. A poco tempo dalla nascita, l’azienda si occupava di carillon e tutte le componenti meccaniche presenti negli orologi.

Tempo dopo però arrivò la prima novità con il lancio sul mercato del primo giradischi Thorens elettrico. Il resto è storia, storia che è arrivata anche a noi tutt’oggi. Vi è una vasta gamma di giradischi Thorens ma per capirne il valore, le caratteristiche e la bellezza, bisogna capire principalmente come funziona un giradischi e quali sono le peculiarità.

Com’è fatto un giradischi Thorens e come funziona

2
Thorens TD 202 - Giradischi in noce lucido
  • Preamplificatore phono integrato per il collegamento all'ingresso Line dell'amplificatore
3
Thorens TD 402 DD - Giradischi in noce lucido
  • Azionamento diretto, a basso contenuto di carbonio, Auto Play
4
Giradischi Thorens (Td 202) Black High Gloss
  • Preamplificatore Phono integrato per il collegamento all'ingresso Line dell'amplificatore.
7
Thorens TD 402 DD Giradischi Nero Lucido
  • Azionamento diretto, a basso contenuto di carbonio, Auto Play

Vi sono i giradischi analogici e quelli tecnologici. Gli analogici contengono varie componenti meccaniche, precisamente tredici che ora andremo a vedere nel dettaglio e capiremo a cosa serve ognuno di essi.

  • Il piatto. Si tratta della parte più grande e fondamentale del giradischi, ovvero la base su cui si poggia il vinile. Più pesante è il piatto, più il suono sarà di qualità e quindi sarà un suono pulito. Solitamente sono costruiti con diversi materiali, ad esempio l’acrilico, quello più comune, l’alluminio, tipico dei giradischi Thorens oppure vetro stratificato.
  • Il Mat. Mat in italiano significa tappetino, nel caso del giradischi parliamo di un tappetino antiscivolo posto sul piatto, il quale serve a tre importanti funzioni: non permette ai rumore della cinghia e del motore di far calare la qualità del suono, senza un tappetino questi rumori raggiungerebbero la puntina posta alla fine del braccio, altra componente importante, e verrebbero amplificati rovinando il suono; ricopre i ruolo di interfaccia tra giradischi e i dischi stessi; riduce significativamente le variazioni di velocità, dovute principalmente ai piccoli spostamenti/slittamenti del vinile mentre gira sul piatto.
  • Il contrappeso, ovvero il peso che può essere regolato sul braccio in modo da sintonizzarlo al meglio.
  • L’Antiskating, adibito a contrastare lo sfregamento tra la puntina del braccio e il disco; si trova sul braccio del giradischi ed è un dispositivo che può essere meccanico o magnetico.
  • Cueing, responsabili del primo contatto fra il braccio, quindi la puntina e il disco, evitando slittamenti. È quindi il meccanismo che serve ad alzare e abbassare il braccio.
  • Pitch di controllo, regola la velocità del disco sul piatto che ruota. Se i giradischi sono prodotti in quarzo, non necessitano del pitch di controllo, tutti gli altri sì.
  • Il braccio, come anticipato precedentemente, è quell’asta che culmina con una puntina il quale permette di riprodurre la musica. Ce ne sono due tipi: braccio dritto e braccio ad S, solitamente costruiti con alluminio.
  • Luce stroboscopica, non è presente in ogni giradischi in quanto si tratta di una tecnologia piuttosto moderna e degli ultimi tempi ed è utilizzata per regolare il pitch.
  • Headshell, portatestina in italiano, collega la testina e la puntina del giradischi al braccio, non c’è sempre perché a volte le testine vengono attaccata direttamente al braccio.
  • Immancabile, interruttore, che non ha bisogno di spiegazioni, basta dire on e off.
  • Il regolatore della velocità di lettura, esplicativo sin dal nome. Vi sono giradischi che leggono trentatrè giri, trentacinque giri ma alcuni modelli riescono a leggere ben settantotto giri.
  • La base, costruita apposta per attutire le vibrazioni ed ottimizzare il suono della musica.
  • Il perno di centraggio, un’estremità che sporge dal centro piatto con la quale si deve far combaciare il foro del disco.

A cosa servono tutte queste componenti che abbiamo elencato? A far funzionare un giradischi che contrariamente a quanto si pensi, all’inizio non si riesce nemmeno ad ascoltare la musica. Perché? Ora lo vediamo.

Incisi sui vinili ci sono dei piccoli solchi creati da uno strumento chiamato fonoincisore, creando così questi segni in grado di ricevere alti, medi e bassi.

Nel momento in cui poggi il disco sul piatto e ci metti su la puntina, questa inizia a scorrere in quei solchi dando una piccola corrente elettrica allo stilo di diamante, producendo così un leggero campo elettromagnetico unito dal naturale magnetismo della testina.

Qual è il risultato? Un flebile suono neanche lontanamente udibile all’orecchio umano che, successivamente, viene amplificato dal pre-amplificatore che al 90% delle volte è integrato nei giradischi.

Pulizia di un giradischi Thorens

giradischi Thorens pulizia

Come ogni altro strumento, e in generale, qualsiasi oggetto di ogni entità, è molto importante assicurarsi che il proprio giradischi sia pulito. Questo perché il suono prodotto è importante che sia e rimanga chiaro, limpido e senza interferenze ma se non si presta attenzione alla sua pulizia, potrebbe non essere più.

Vediamo quindi come pulire al meglio, e sopratutto quale componente, un giradischi.

Prima di tutto: proteggere la testina, in modo che non subisca danni accidentali, il giradischi deve necessariamente essere spento e scollegato dalla presa elettrica, altrimenti ci sarà il rischio di shock elettrici.

Si comincia pulendo i dischi con uno strofinaccio antistatico, così non solo eliminerà polvere e detriti indesiderati ma anche elettricità statica, la quale può essere la causa di fastidiosi suoni mentre si sta ascoltando la musica.

Il secondo step è pulire la testina. Bisogna prestare attenzione ed essere cauti mentre lo si fa, non si deve toccare la testina con le mani altrimenti con la sporcizia e il grasso la si può danneggiare. È possibile pulire la testina con un detergente apposito per testine, online ce ne sono decine, e applicarlo in piccole quantità e delicatamente con un pennellino.

Successivamente è necessario pulire il piatto del giradischi e il braccio usando sempre uno strofinaccio morbido per rimuovere tutta la polvere; in caso questa fosse in grandi quantità, potrebbe essere il caso di ricorrere all’uso di una spazzola da usare però sempre con delicatezza, per evitare di danneggiare l’apparecchio.

Se lo sporco proprio non va via, bisogna creare un detergente, comodamente a casa, con acqua distillata e alcool isopropilico e poche gocce di detersivo delicato per i piatti.

Quali sono le caratteristiche dei famosi giradischi Thorens

Sono costruiti seguendo uno schema ben preciso che si ripete quasi ad ogni modello. La trazione ad esempio è a cinghia con il motore distaccato dal resto della struttura, infatti spesso è posto su un piccolo telaio sospeso, in modo da ridurre notevolmente le vibrazione e i -fastidi- che il motore può dare al piatto durante la riproduzione della musica.

Anche il piatto è un elemento caratteristico dei giradischi Thorens in quanto spesso, non in tutti i modelli, hanno una massa considerevole per evitare lo spostamento quando il disco gira, garantendo una rotazione regolare e costante.

Nei modelli più economici invece, il braccio è regolabile riguardo il peso e la funzione, vista precedentemente, dell’antiskating. Generalmente, sia per i modelli più costosi che quelli più economici, la struttura del giradischi è piuttosto pesante ed -importante- al fine di garantire la stabilità dell’apparecchio.

Inoltre, il modo in cui sono costruiti e le rifiniture sono raffinate, qualsiasi modello si sceglie.

I modelli vintage Thorens

  • Thorens prestige: Dal peso di ben cinquantacinque chilogrammi, si tratta di un giradischi che per tanti anni è stato un punto di riferimento per le grandi ed importanti case discografiche.
  • Thorens TD160: Trazione a cinghia e cassa prodotta in legno. Costruito durante gli anni settanta, è ancora oggi uno dei giradischi Thorens più apprezzati nel mondo della musica e uno dei più diffusi tra i veri appassionati. La ragione della sua popolarità è la capacità di essere grandemente manipolato e modificato a proprio piacimento, riuscendo, una volta terminato il lavoro , a competere con i giradischi più moderni.
  • Thorens concrete: Design insolito ma impossibile da non notare ed ammirare: in pietra dal colore chiaro, pesante almeno novanta chilogrammi, con un piatto massiccio prodotto in cristallo. Costruito durante gli anni ottanta, era un vero portento.

Classifica top7 dei migliori giradischi Thorens

giradischi Thorens migliore

  • Thorens TD202 – Miglior giradischi Thorens

Thorens TD 202 - Giradischi in noce lucido
  • Preamplificatore phono integrato per il collegamento all'ingresso Line dell'amplificatore

Design elegante con la cassa in legno scuro, lucida. Presenta un coperchio in plastica dura trasparente per prevenire accumulo di polvere e eventuali danni dovuti a botte involontarie. Si tratta di un dispositivo plug and play e dispone di un pre-amplificatore integrato e di controllo antiskating regolabile.

Dal peso di sette chilogrammi circa, è dotato di una porta USB per poter digitalizzare il disco sul proprio pc. Le finiture sono eleganti e belle da vedere, il sound è pulito e privo di vibrazioni in quanto il motore è molto silenzioso. Nonostante il prezzo elevato, la qualità lo ripaga completamente.

  • Thorens TD206

Si tratta di un giradischi manuale con un ricevitore bluetooth integrato. Apparecchio dal design eccentrico, rosso fuoco; pesa circa sette chilogrammi e ha i piedini regolabili. Il piatto è realizzato in alluminio e rivestito in acrilico. Il Thorens TD206 viene fornito già pre-regolato, con cavo fono per un montaggio veloce e pratico a casa oppure ovunque lo si vuole tenere.

Il suono è diretto, pulito, senza vibrazione, questo grazie all’alta qualità del braccio di tipo TP90 realizzato in argilla con tubo in alluminio multistrato. Offre regolazioni versatili offrendo una qualità del suono elevata; inoltre gode di un antiskating magnetico privo di attrito.

  • Thorens TD102A

Thorens TD 102 A noce lucido
  • Giradischi completamente automatico

È un giradischi che apre un nuovo spazio nel mondo dei giradischi, infatti il Thorens TD102A è completamente automatico, inoltre è dotato di un braccio realizzato in carbonio e un pre-amplificatore integrato che offre connettività completa con tutti i moderni sistemi di audio. Disponibile in due colorazioni: noce lucido e nero lucido.

  • Thorens TD204

La qualità si paga, ed è il caso del Thorens TD204. Possiede numerose caratteristiche che manderebbero in ecstasy i più appassionati.

Ad esempio, i coefficienti di attrito sono ridotti al minimo grazie al gioco astuto che compiono i cuscinetti; il braccio costruito in alluminio è a forma di J e deriva dai modelli di fascia alta quindi di qualità elevata ed ha una massa di quindici grammi. Il piatto finemente realizzato in alluminio è messo in dotazione grazie ad una cinghia di trasmissione altamente precisa.

  • Thorens TD148A

È praticamente uno dei migliori della gamma Thorens. Non a caso è un punto di riferimento nel settore dei giradischi, sia dal punto di vista estetico, grazie al suo design classico con cassa in legno e coperchio di plastica dura protettivo, sia dal punto di vista tecnico e tecnologico.

Trazione a cinghia di alta pressione, piatto realizzato in vetro massiccio e solido e il braccio con risonanza ottimizzata. La finitura è di color noce laccato, donando lucidità e brillantezza al giradischi e di conseguenza anche all’ambiente in cui viene messo.

  • Thorens TD190-2

Si tratta di un giradischi di fascia medio-alta con eccellenti prestazioni e ottima qualità in termini di materiali utilizzati nel crearlo. Consigliato a chi è intenzionato ad entrare nel mondo della musica e nel mondo di questi meravigliosi apparecchi ma anche per chi ha maturato più esperienza nel campo.

Il Thorens TD190-2 è sorprendentemente leggero con un ottimo rapporto qualità-prezzo: è molto silenzioso ed è della gamma dei giradischi completamente automatici, portando con sè quindi una comodità che ai giorni d’oggi è molto ricercata.

Ha un finish nero elegante e lucido con una protezione superiore in plastica che evita che il giradischi venga danneggiato da botte accidentali oppure eccessiva polvere o sporcizia.

  • Thorens TD201

Thorens TD 201 nero lucido TD 201 Thorens TD 201 Giradischi lucido Nero
  • Preamplificatore Phono integrato per il collegamento all'ingresso Line dell'amplificatore

Ben progettato con un pre-amplificatore di ottima qualità. Un sound ottimo, equilibrato e senza disturbi nè vibrazioni indesiderate. È un giradischi plug and play, facile da montare; adatto sopratutto ad impianti moderni grazie alla versatilità di connessione a dispositivi tecnologici. Arriva in dotazione un coperchio protettivo in plastica dura.

E In conclusione

In conclusione, i giradischi Thorens sono sempre una garanzia. Alta qualità, ottimo sound, materiali scelti con cura e con attenzione. Dai modelli vintage degli anni ottanta ai più moderni e tecnologici, Thorens crea strumenti adatti sia alle persone con una minima conoscenza di questo mondo ma sopratutto per chi è più esperto ed esige molto da un modello Thorens.

Lascia un commento